venerdì 25 giugno 2010

Libertà vo cercando


In “Libertà negata” il motivo più immediato fa riferimento alla situazione delle donne in Afghanistan dopo l’ascesa al potere dei Talebani nel 1996: la fuga è qui intesa come ricerca di una libertà che le donne si videro negata dal regime imposto dai fondamentalisti islamici, libertà di professione, di studio, di essere curate in strutture sanitarie, di circolare liberamente, in una parola, di vivere da esseri umani. Al tempo stesso il quadro allude anche ad una condizione universale femminile, in cui spesso anche una gabbia dorata insinua nell’animo l’ansia della fuga.

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