lunedì 20 febbraio 2012

Parole e immagini: Mare omnium

Il titolo del quadro è Mare omnium.
Rappresenta la foce di quattro fiumi europei: l'Ebro, il Rodano, il Po e il Vardar (Axiós in Grecia). Si gettano nel Mar Mediterraneo, il Mare nostrum che diventa così Mare omnium (a dir la verità, con un lapsus imperdonabile che rivela come sia intrisa di pregiudizi eurocentristi, non ho inserito il Nilo).
Comunque ormai è fatta.

La tecnica usata è quella del papier découpé; lungo il tracciato dei fiumi scorre il testo di una poesia, in spagnolo, in francese, in italiano e in greco.

Perché questi versi sono disposti lungo le rive dei fiumi?
La risposta è nei versi stessi.



ELOGIO DELLA PAZIENZA


Noi segnati da passione
contiamo le gocce dei ruscelli
seduti sulla riva
ad aspettare
l'opacità che cala
sui vividi colori dei sassi - liquidi frammenti


e depone
la fine dell'attesa
sul ciglio erboso.


Perché stranieri guardiamo
da lontananze astrali
gli occhi vuoti
di chi stringe solo smarrimento
e non conosce
i segni della sera.



(ho scritto questa poesia il 14 marzo 1988; l'ho tradotta in spagnolo, francese e greco moderno nel 2007, quando ho prodotto il quadro).

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