«Ma chi si aspettava miracoli? C'è ancora gente così stolta e così intrisa di demagogia da pronunciare frasi così insensate? C'è ancora gente che rimpiange i tempi in cui imperavano le cricche berlusconiane? Gli italiani (sic) hanno scarsa memoria storica, ma non fino a questo punto. La politica seria non fa miracoli e non è il circo equestre dove si esibiscono acrobati, orsi che fanno l'inchino e maghi che mangiano il fuoco. La politica è senso di responsabilità, realismo, diagnosi dei malanni e attento dosaggio dei rimedi. Al circo ci vanno i bambini e recitano i pagliacci che li fanno ridere con le loro smorfie e la faccia infarinata.» (Eugenio Scalfari, Finalmente un leader di livello europeo, in "la Repubblica" di sabato 31 dicembre 2011).
Naturalmente le affermazioni di Monti sono analizzate con la consueta competenza da Scalfari e non si limitano a queste colorate ed azzeccatissime note.
Certo, non si ride più. Ma forse gli Italiani si sono stufati di ridere di fronte alle "pagliacciate" del recente passato.
Non so se si sono stancati di ridere, ma di lamentarsi no di certo. Quotidianamente sento lamentele au radio3 alla lettura dei giornali(mattino 07.15 in poi)per tutto ciò che il Governo Monti non ha fatto. E' incredibile: in una Italia in cui si fa certo prima a elencare cosa funziona (poco o niente) rispetto a ciò che non funziona (quasi tutto)si pretende che questo quasi tutto sia risloto in men che non si dica. Anni e anni di governanti incapaci e stravotati non hanno cambiato una virgola, e Monti ci delude, perché in tre messi non ha risolto tutti. E sì, vien proprio da ridere. Amaramente.
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