Pensierino dedicato a chi si sente tanto "collettivo" quando deve ricevere i benefici della società (scuole, strade, sanità, beni culturali...), e tanto individuo con irrinunciabile diritto alla piena libertà quando si tratta delle sue - inattaccabili - ricchezze (leggi: evasori fiscali e difensori di evasori fiscali):
... lo sviluppo individuale ci sembra un prodotto dell'interferenza di due tendenze, di cui l'una, che comunemente chiamiamo "egoistica", ambisce alla felicità, e l'altra, che chiamiamo "altruistica", ambisce all'unione coi membri della comunità... Nello sviluppo individuale, come abbiamo detto, l'accento principale cade soprattutto sulla tendenza egoistica o tendenza alla felicità... sembra quasi che si giungerebbe assai più agevolmente a costituire una grande comunità umana se non ci si dovesse preoccupare della felicità del singolo. (S.Freud, Il disagio della civiltà).
A questo punto uno potrebbe dire: va bene, scelgo la mia felicità e al diavolo la comunità!
Che, in altre parole, equivale a dire: meglio la legge della giungla - dove, si sa, vince il più forte.
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